Il trattamento dinamico manuale permette di regolare i tessuti molli in movimento e in piena tensione e di correggere la lesione in modo rapido ed efficace. Prendendo in considerazione le variazioni toniche dei tessuti nella loro attività, è possibile ottenere una regolazione ottimale dei tessuti e un'integrazione centrale.
Le sue manovre di rilascio dinamico sono di particolare interesse nella cura e nel monitoraggio di atleti e pazienti attivi.
Il metodo può trattare il paziente in diverse posizioni in movimento, caricato o a riposo. Offre diversi modi di lavorare, dal superficiale al profondo (fasciale, cutaneo, muscolare e articolare) e tratta il corpo nella sua totalità, dalla testa ai piedi.
La manipolazione ortocinetica permette di riarmonizzare le perdite di ampiezza delle articolazioni e dei tessuti senza manipolazione spinale. È altrettanto efficace nello stadio acuto (torcicollo...) come in quello cronico (tendinopatia, lombalgia...).
Questo metodo, particolarmente apprezzato nello sport, promuove la rieducazione posturale attiva attraverso cinghie elastiche che possono essere modulate e adattate a seconda della patologia o dei difetti meccanici analizzati.
Può essere utilizzato per riprogrammare un movimento sportivo attraverso la propriocezione o per rafforzare catene muscolari posturali carenti.
È anche di particolare interesse in ortopedia (scoliosi) e in neurologia (sclerosi multipla, emiplegia...).
Anche con l'esperienza, ci sono molti elementi che sfuggono a un attento esame visivo e palpatorio. L'imaging medico può essere di grande aiuto, specialmente quando è richiesta l'analisi del movimento. Durante la formazione di ortocinesi, l'imaging posturale e dinamico "OPS Clinic" sarà utilizzato per trovare la causa del dolore e degli squilibri del corpo invisibili a occhio nudo.
Una buona analisi del paziente è una base indispensabile per un trattamento efficace.
Ci sono ancora dubbi sui benefici di certi modelli di scarpe e strumenti ortopedici. La formazione in ortocinesi elenca i vantaggi e gli svantaggi di ogni strumento terapeutico secondo la patologia, la prestazione desiderata e l'effetto preventivo desiderato.
Sia gli strumenti posturali che quelli dinamici (podali, maxillofacciali e oculomotori) sono utilizzati per facilitare la riprogrammazione dei sensori disfunzionali, ottenere un'efficienza ottimale e fornire risultati duraturi.